L’Istituto Linguistico Campano è lieto di annunciare che ha in programma di avviare nel prossimo autunno un corso multimediale di lingua napoletana di livello elementare ed avanzato per l’insegnamento-apprendimento dell’ortografia, della grammatica e della sintassi. Perché mai un’iniziativa del genere? Innanzitutto per il semplice motivo che, pur essendo parlata da non meno di sei milioni di persone in tutto il mondo, la lingua napoletana viene scritta da poche centinaia di loro e con estrema varietà, poiché manca d’una normativa, e la sua tradizione letteraria, fatta di riconosciuti capolavori di poesia, di narrativa, di testi teatrali e di canzoni, ha pochissimi lettori.

In altri termini, e non per loro colpa, quasi tutti quelli che il napoletano lo parlano ogni giorno sono analfabeti della propria lingua. La cosa non soltanto è grave da un punto di vista culturale, poiché se una lingua muore ciò vuol dire che si è conculcato a uomini e donne il diritto inalienabile alla propria identità, ma lo è anche sotto un aspetto economico e sociale, perché i libri scritti in napoletano non hanno un proprio pubblico di lettori e difficile è l’approccio degli attori e dei cantanti alle opere e ai testi da interpretare in tutto il mondo che li ama e li richiede.

In secondo luogo la nostra iniziativa è tesa a soddisfare uno dei fondamentali princìpi della Costituzione italiana, ovvero quello della pari dignità sociale che la Repubblica riconosce a tutti i cittadini senza distinzione delle lingue innanzi alla legge, quello della promozione delle autonomie locali e quello della tutela delle minoranze linguistiche ed a maggior ragione, quindi, dei dialetti e delle lingue regionali. Bisogna aggiungere che nulla ha mai fatto la Regione Campania, tra le poche a non avere una legge che tuteli le realtà dialettali e la lingua regionale, così da poterne finanziare studi e promozioni.

Nel vuoto delle istituzioni, insomma, noi vogliamo assumerci con gioia ed esperienza il ruolo vicariante d’una privata offerta formativa, utile, pensiamo, a quanti amino davvero Napoli, ne vogliano conoscere la lingua oltre a parlarla, o intendano a loro volta insegnarla a familiari o alunni. Nel mondo della scuola, infatti, ci sarà ben presto un gran bisogno di docenti di napoletano e dei dialetti locali. Anche di ciò daremo conto sul nostro sito, aggiornandovi sulle novità che si profilano prossime a venire. Attendiamo intanto che ci scriviate per fornirci a tal proposito proposte ed opinioni.